Un uomo su tutti è stato protagonista della prima giornata dell’ultimo Round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike: Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) ha mostrato un ritmo inarrestabile ed una costanza anche superiore che lo hanno portato a comandare due delle tre sessioni di prove libere al Losail International Circuit. Nell’unica in cui non ha finito davanti a tutti è rimasto secondo a 25 millesimi dalla vetta.

L’irlandese aveva avuto molti alti e bassi al ritorno dalla pausa estiva. A conquistato la prima pole dopo cinque anni a Portimao, ma poi è stato buttato fuori da Gara 1 dopo due curve. Un ritorno tra i primi cinque in Argentina è stato seguito da un ritiro il giorno successivo. Ma il fine settimana del Qatar sembra iniziato con il piede giusto, il pilota Aprilia ha fatto segnare il giro veloce fermando il cronometro sull’1:57.323, quasi due decimi più rapido dei due portacolori KRT e mezzo secondo più veloce del suo compagno di squadra.

A fine giornata, Laverty è molto soddisfatto: “È stata una giornata davvero ottima. Quando siamo arrivati per le prime prove libere, la pista era molto scivolosa, ma poi abbiamo migliorato i tempi. Essere in cima alla classifica dei tempi alla fine delle prime libere è stata una sorpresa. Poi sono tornato in pista nella seconda sessione e ho fatto un long run, macinando giri su giri. Abbiamo davvero trovato qualcosa sulla moto e non poteva arrivare in un momento migliore”.  

La costanza del long run è forse ciò che il pilota Aprilia ha trovato più incoraggiante in questa prima giornata, anche più del giro secco: “Siamo andati costantemente sull’1:58…lo scorso anno ne abbiamo fatto segnare solo uno in gara e poi sono andato sempre sull’1:59. Oggi ho fatto 7-8 giri in 1.58 basso, non potevo credere che il tempo calasse, riuscivo a metterne a segno uno dopo l’altro. Promette bene per la gara”.

Come si qualificherà il pilota Aprilia? E come andrà in Gara 1? Scoprilo con l’azione di domani in diretta e On Demand grazie al WorldSBK VideoPass.